"Sissì dico, sissì dico lenta hai ragione tu. Ma penso io sono mia – sono mia – sono mia io e di nessun altro.
Libera di amare, di non amare di amare a pezzi, a tranci, a tocchi – a singhiozzo, all’infinito.
Fattelo piacere (per piacere) e impara il mio vivere a trilli e balzi, ticchettante di veglie e di sonni, in concreto (insicuro). Il mio amore non ha una sola stagione"
Libera di amare, di non amare di amare a pezzi, a tranci, a tocchi – a singhiozzo, all’infinito.
Fattelo piacere (per piacere) e impara il mio vivere a trilli e balzi, ticchettante di veglie e di sonni, in concreto (insicuro). Il mio amore non ha una sola stagione"
Caro amore,
amore mio,
sto correndo al nostro appuntamento, ma questo lungo viaggio che da mesi mi tiene lontana da te (d'impulso avevo scritto da me, quanto te c'è dentro me, mi fa tremare, mi fa paura) ho bisogno che continui. Ripartirò prestissimo. Voglio sentire ancora, lontana, quella carezza ruvida, sia il tempo dei ciliegi o della neve, di non sapere essere me se non ho te.
Che emozione pensare di rivedere i tuoi occhi, riassunto di ogni orizzonte possibile.Sto arrivando.
Amore caro.
Amore mio.
Chissà dove sei finita?
RispondiEliminaTorno presto. Con la primavera tornerò. Ci sarai a salutarmi?
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